Foto: da fonti aperte
In cima a questa lista c’è lo studio del mondo interiore del partner.
Lo psicologo americano Mark Travers ha definito sette pilastri di un matrimonio forte, confermati dalla ricerca. Nel suo articolo per Forbes, ha fatto riferimento alla teoria del dottor John Gottman, che paragona un matrimonio sano a una casa ben costruita, dove ogni “piano” simboleggia un elemento importante che dà forza all’intera struttura.
“Il matrimonio viene spesso presentato come un’unione di due persone che porta automaticamente alla felicità eterna. In realtà, però, non è così. Le ricerche dimostrano che le relazioni di successo non dipendono solo dalla chimica o dalla passione, ma si costruiscono consapevolmente, giorno per giorno, decisione per decisione”, ha affermato.
Proprio come un edificio non si regge in piedi senza solide fondamenta, un matrimonio non durerà senza competenze relazionali fondamentali. E questi sono i “pilastri” elencati dallo psicologo:
- Esplorare il mondo interiore del partner. Una profonda comprensione del partner è alla base di ogni matrimonio di successo. Gottman la chiama “mappa dell’amore”: una mappa interna del mondo del partner, che comprende il suo passato, i suoi sentimenti, i suoi valori e le sue aspirazioni. La creazione di questa “mappa” è un processo consapevole e continuo. Richiede curiosità, ascolto attivo e persistenza.
- Coltivare l’affetto e l’ammirazione. I partner imparano a riconoscere e ad apprezzare l’individualità dell’altro. I ricercatori hanno scoperto che le coppie con cinque o più interazioni positive per ogni interazione negativa hanno maggiori probabilità di avere un matrimonio a lungo termine.
- Rispondere ai segnali emotivi. Si tratta della capacità di “voltarsi” verso il partner, cioè di rispondere a piccole richieste di attenzione, affetto o comprensione. Queste interazioni stimolano la produzione di ossitocina, promuovono l’attaccamento e riducono lo stress.
- Mantenere una visione positiva. È stato riscontrato che le coppie che interpretano gli errori del partner in modo positivo, piuttosto che come cattiveria o mancanze personali, provano più soddisfazione e meno litigi.
- Risoluzione costruttiva dei conflitti. Le coppie felici non evitano i conflitti ma li risolvono in modo costruttivo, mettendo la comprensione del partner al di sopra della vittoria. Risolvere i conflitti insieme aumenta le possibilità di soddisfazione e stabilità a lungo termine della relazione.
- Sostenere gli obiettivi dell’altro. Le coppie che sostengono attivamente gli obiettivi dell’altro hanno una maggiore soddisfazione coniugale. Il sostegno comprende priorità, coordinamento, flessibilità e talvolta sacrifici. I partner che superano le sfide insieme creano una relazione sostenibile. Il sesto piano fa del matrimonio non solo una convivenza, ma una piattaforma per lo sviluppo personale e comune.
- Creare un significato condiviso. Le coppie con un significato condiviso, tradizioni e filosofie di vita concordate sperimentano una maggiore realizzazione e stabilità.
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