Qual è la differenza tra i televisori economici e quelli costosi, e se c’è qualche differenza?

Foto: da fonti aperte

Sono diverse le caratteristiche che determinano la “qualità” di un televisore

Andate in un qualsiasi negozio di ferramenta e vedrete decine di televisori identici. Tutti con risoluzione 4K, tutti intelligenti, tutti che promettono un’immagine luminosa, ma uno costa 10mila grivne e l’altro 30mila. Perché è così?

I televisori economici e quelli costosi possono avere la stessa risoluzione, ma l’immagine che producono è radicalmente diversa. Non si tratta del “4K” in sé, ma dell’aspetto del 4K, del tipo di matrice, della luminosità, del contrasto, della riproduzione dei colori e dell’elaborazione delle immagini.

La matrice decide quasi tutto

La differenza principale è il tipo di pannello. I modelli premium utilizzano OLED o QLED, dove ogni pixel brilla da solo, offrendo neri profondi e colori ricchi. I televisori LED hanno una retroilluminazione comune, che fa sembrare l’immagine piatta e perde dettagli nelle scene scure. Si può ricordare l’ultima stagione di Game of Thrones, in cui non si riusciva a vedere nulla sui televisori economici, proprio a causa del basso contrasto.

Luminosità e HDR

I televisori più costosi possono offrire una luminosità molte volte superiore, fino a 1000 nit o più. Questo è importante non solo per le stanze soleggiate, ma anche per un HDR realistico, in quanto le aree luminose si illuminano come quelle reali, invece di diventare semplicemente bianche. I modelli economici hanno spesso picchi di luminosità due o tre volte inferiori, quindi l’HDR è solo sulla carta.

Elaborazione delle immagini

Un altro punto è il processore. Nei televisori più costosi c’è un potente chip che analizza e migliora l’immagine in tempo reale: attenua il movimento, rimuove il rumore, esegue l’upscaling a 4K. I dispositivi economici sacrificano questo aspetto, per cui i vecchi film e i video di bassa qualità che vi vengono proiettati peggiorano sensibilmente e le scene dinamiche si trasformano in saponette.

Qualità costruttiva e audio

I modelli più costosi sono assemblati con materiali più resistenti e sottili. Non si scaldano e non scoppiettano. I televisori economici, invece, sono realizzati in plastica, che perde rapidamente il suo aspetto.

Il suono è lo stesso: i televisori di qualità superiore producono un suono ricco e bilanciato, mentre i televisori economici hanno spesso un suono piatto e privo di bassi.

Vale la pena pagare troppo

Tutto dipende dall’attività da svolgere. Se vi serve un televisore solo per i video di YouTube, potete scegliere un modello LED a basso costo. Ma se vi piace il cinema, giocate con le console o semplicemente volete la massima qualità, la differenza tra un TV economico e uno di fascia alta si nota fin dai primi minuti. OLED e QLED offrono un’immagine più vivace, un HDR migliore e una maggiore luminosità, e queste tecnologie valgono davvero il loro prezzo.

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