Foto: da fonti aperte
La carpa grassa è una stella sottovalutata dei nostri bacini artificiali
Il salmone fatto in casa è amore fin dal primo morso. Un pesce succoso, tenero e leggermente piccante che si “scioglie” in bocca. La foodblogger Valentina Saenko ha condiviso la sua ricetta collaudata e ha raccontato come realizzare a casa una salatura perfetta della testa spessa, senza alcuno sforzo. La testa grossa è una stella sottovalutata dei nostri bacini artificiali. La sua carne è tenera, succosa, quasi priva di lische ed è perfetta per la salatura. La cosa principale è la freschezza. È meglio acquistare un pesce intero con la testa, in modo da capire esattamente se è fresco, perché gli occhi devono essere trasparenti e le branchie rosa, non grigie.
Ricetta
Ingredienti:
- Filetto di salmone obeso 1 kg
- Sale 30 g
- Zucchero 30 g
- Aceto di sidro di mele 30 g
- Cipolla 1-2 pz.
- Peperoni
- Foglia di alloro 2 pz.
- Pimento 2-3 piselli
- Semi di coriandolo
- Olio 150 ml
Preparazione
- Prima di salare, congelare i filetti per almeno qualche giorno, meglio se una settimana. Questa semplice regola uccide eventuali parassiti, ed è il modo in cui anche gli chef professionisti consigliano di fare.
- Scongelare gradualmente il pesce in frigorifero, quindi tagliarlo a fette spesse un dito; quelle più sottili si salano più velocemente.
- In una ciotola, mescolare il sale, lo zucchero e l’aceto di sidro di mele.
- Ricoprire delicatamente i pezzi di pesce con il composto, metterli in un contenitore e lasciarli in frigorifero per una notte o più. Più a lungo si lascia riposare, più il pesce diventa salato.
- Sciacquare leggermente il pesce finito e asciugarlo con un tovagliolo di carta. Non preoccupatevi se diventa bianco: si tratta di una normale reazione delle proteine al sale e all’aceto, che semplicemente si coagulano.
- In un barattolo di vetro, disporre strati di anelli di cipolla, spezie e pesce. Ripetere l’operazione fino a esaurimento degli ingredienti.
- Versare una quantità di olio raffinato sufficiente a coprire completamente il pesce. Questo protegge il pesce dall’aria e funge da conservante naturale.
- Lasciare in frigorifero almeno una notte, ma la cosa migliore è 24 ore. Il gioco è fatto, si può servire al mattino.
Servire
- su pane di segale con burro;
- alle patate bollite con aneto;
- come parte di un piatto di pesce con limone e olive;
- o semplicemente con un bicchiere di vino bianco fresco.
Se conservate il pesce sott’olio, si mantiene in frigorifero fino a una settimana. E sarà ogni giorno più buono, perché le spezie continueranno a fare la loro magia.
Il prosoling è il caso in cui il risultato è molto migliore di quanto ci si aspetta. Un minimo sforzo e un piatto da ristorante è in tavola. Quindi, se da tempo cercate una ricetta semplice, sicura e squisita per un antipasto di pesce fatto in casa, eccola qui.
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