Foto: da fonti aperte
La cosa peggiore che si possa fare è lasciare la salsiccia o il prosciutto nella confezione di alluminio o di carta plastificata acquistata in negozio.
Una corretta conservazione delle salsicce in casa può prolungarne la durata. Ma non tutti conoscono le regole principali. Come conservare correttamente i prodotti a base di carne in casa, spiega Onet.
Cosa c’è da sapere sulla conservazione delle salsicce
Come spiegano gli esperti, il problema non è solo la temperatura di conservazione o la scelta del ripiano del frigorifero. L’errore principale è un imballaggio non corretto.
La cosa peggiore che si possa fare è lasciare la salsiccia o il prosciutto in confezioni da negozio fatte di carta stagnola o plastificata. Questo materiale trattiene l’umidità e fa sì che la carne si rovini più rapidamente.
I consigli degli esperti
Dopo l’acquisto, conviene riconfezionare il prodotto, cioè lasciarlo respirare un po’, ma allo stesso tempo proteggerlo dall’essiccazione. L’ideale è la pergamena o la carta speciale per salsicce, che ha proprietà antigrasso e idrorepellenti.
Non toccate le salsicce o i prosciutti con le mani sporche, perché questo è un percorso diretto per la crescita dei batteri. Lavarsi le mani o usare guanti prima di maneggiare i prodotti.
Condizioni ottimali di conservazione
La temperatura del frigorifero non deve superare i +5°C e la salsiccia deve essere consumata entro quattro giorni. Se il prodotto deve essere conservato più a lungo, gli esperti consigliano il confezionamento sottovuoto, un servizio offerto da alcune macellerie.
Per la casa è possibile acquistare il proprio aspirapolvere. Questo è particolarmente utile prima delle vacanze o delle grandi riunioni di famiglia.
Per i prosciutti affumicati e le salsicce secche è meglio utilizzare contenitori di vetro, che non assorbono gli odori e conservano il sapore. Un’alternativa sono i contenitori in silicone, che non alterano il sapore e resistono alle basse temperature, quindi sono ideali per il congelamento.
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