Foto: da fonti aperte
La “lingua di suocera” non è solo una pianta da interno
La Sansevieria o “lingua di suocera” è ideale per chi non ha molto tempo da dedicare a piante d’appartamento schizzinose. È resistente alle condizioni sfavorevoli e molto facile da curare. Tuttavia, è importante ricordare che anche questa pianta, come tutte quelle in vaso, ha bisogno di cure. Tuttavia, non richiede molto lavoro. Come prendersi cura della sansevieria, scrive TSN.ua.
La Sansevieria è una delle piante da interno più popolari, che affascina con le sue foglie dure e sottili a forma di spada. Oggi esistono molte varietà diverse, che si differenziano per il colore e il disegno delle foglie.
La pianta è originaria delle regioni calde dell’Africa, dove si è adattata al clima secco e caldo. Questo la rende estremamente resistente e in grado di sopravvivere in condizioni in cui altre piante non avrebbero alcuna possibilità.
Nelle culture africane e asiatiche, la sansevieria simboleggiava forza, resistenza e protezione. Veniva spesso collocata all’ingresso di una casa, ritenuta in grado di allontanare l’energia maligna e di proteggere i suoi abitanti.
Oggi la “lingua di suocera” è spesso indicata come un fiore che migliora l’aura della casa ed è anche considerata un simbolo di longevità e stabilità. È scientificamente provato che si tratta di una pianta che purifica l’aria, quindi vale la pena di trovare un posto per lei sul davanzale.
Perché il sansevier smette di crescere?
La Sansevieria non è una pianta a crescita rapida. Di solito produce nuove foglie in primavera e in estate. Tuttavia, se la sua crescita si è completamente arrestata, le ragioni possono essere diverse:
- troppa poca luce;
- troppa irrigazione, con conseguente marciume delle radici;
- un vaso troppo stretto, che limita lo sviluppo del rizoma.
Di solito è sufficiente trovare un posto più luminoso per la Sansevieria. Ricordate di annaffiare solo quando lo strato superiore del terriccio del vaso è completamente asciutto.
Commenti:
