Foto: da fonti aperte
Per non sprecare tempo e denaro, vale la pena di sapere quali sono le varietà di patate che gli esperti e i proprietari considerano le peggiori.
Non tutte le patate sono uguali: alcune varietà sono friabili e saporite dopo la cottura, mentre altre sono dure, acquose e completamente prive di sapore. I giardinieri esperti sanno bene che una varietà sfortunata può rovinare sia il raccolto che qualsiasi piatto, dal purè di patate al borscht.
Per non sprecare tempo e denaro, vale la pena di sapere quali sono le varietà di patate che gli esperti e i proprietari considerano le peggiori. Non bollono bene, non mantengono la loro struttura o, al contrario, rimangono dure.
Quali sono le varietà di patate considerate peggiori: insipide, dure e poco gradevoli
Alcune varietà di patate hanno un basso contenuto di amido, una consistenza acquosa e un sapore insipido. Sono praticamente inutili in cucina: il loro purè è poco gradevole e le patate contadine sono secche.
Varietà con un contenuto di amido molto basso. Queste varietà hanno una struttura densa e quasi non bollono. Sono adatte per le insalate, ma non per altri piatti: “Ariel”, “Annabelle”, “Maris Pir”. Queste patate non hanno quasi alcun sapore, rimangono grumi nel purè e diventano acquose durante la frittura.
Varietà troppo acquose che diventano scure rapidamente. Queste varietà di patate acquistano molta umidità durante la crescita. Le più comuni sono “Vinetta”, “Bellarosa” e “Impala”. Cosa c’è di sbagliato in queste varietà: il sapore è insipido, si scuriscono durante la pelatura e diventano acide dopo la cottura.
Vecchie varietà tecniche che non sono adatte alla cucina casalinga. Alcune patate sono state coltivate per produrre amido o per nutrire gli animali. Sono molto dure e praticamente insapori: si tratta di “Lugovskaya”, “Zorka” e “Sineglazaya”. Queste varietà producono tuberi piccoli, non hanno sapore e sono molto dure.
Come rendersi conto che le patate sono sgradevoli mentre sono ancora in negozio
Per evitare di sbagliare, fate attenzione ai seguenti segnali:
- I tuberi sono molto lisci – di solito si tratta di varietà a basso contenuto di amido;
- polpa troppo chiara, quasi trasparente;
- assenza del caratteristico odore di patata;
- occhi grandi e buccia sottile – questo è un segno di acquosità.
Quali sono le varietà migliori per cucinare
Se si vogliono patate davvero gustose, è meglio acquistarle e piantarle:
- “Sante”;
- “Slavyanka”.
- “Rossella Rossa”;
- “Zhuravinka”.
- “Incantatrice”.
- “Galla”.
Hanno un sapore ricco, un’elevata amidosità e sono adatti alla maggior parte dei piatti.
Commenti:
