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Questa tecnica preserva la struttura del filetto, che rimane ordinato e intatto.
L’aringa è un pesce gustoso ma difficile da tagliare. Di solito è un processo lungo e disordinato per tagliarla.
Gli chef giapponesi hanno inventato una tecnica che permette di farlo in soli 20 secondi.
Per prima cosa, il pesce viene posto su una tavola e viene praticata un’incisione sulla testa. Poi, con un unico movimento, si rimuove la pelle, partendo dal dorso.
Il segreto principale è lavorare con le dita invece che con il coltello. La pelle si separa facilmente tirandola lungo la spina dorsale.
Successivamente, il pesce viene aperto come un libro. La spina dorsale viene separata con un solo movimento della mano e le lische rimangono su di essa, lasciando il filetto pulito e intero. Questo metodo consente di risparmiare tempo e fatica.
I giapponesi lo chiamano “pulizia con un solo tocco”. Ci vuole pratica, ma i risultati sono sorprendenti.
I professionisti sottolineano l’importanza della sicurezza nei movimenti. La lentezza non fa che complicare il processo.
La tecnica preserva la struttura del filetto, che rimane ordinato e intatto. Inoltre, il metodo riduce al minimo gli scarti: rimangono più parti commestibili rispetto allo smontaggio tradizionale.
I cuochi consigliano di utilizzare pesce fresco: più la carne è morbida, più è facile separare le lische.
È interessante notare che questo metodo non è adatto solo alle aringhe, ma può essere applicato anche ad altri piccoli pesci. In Giappone, questa tecnica è considerata parte dell’arte culinaria, in quanto si dà molta importanza alla velocità e alla precisione.
Oggi anche gli chef europei la padroneggiano: il metodo fa risparmiare tempo e rende il processo in cucina un vero spettacolo. Chiunque abbia provato la tecnica giapponese confermerà che la pulizia delle aringhe può durare pochi secondi, invece di diventare una vera e propria seccatura.
