Cosa mangiare per vivere più a lungo: i nutrizionisti hanno nominato 9 superalimenti che rallentano l’invecchiamento

L’alimentazione ha un impatto diretto sul modo in cui il corpo invecchia, dicono i nutrizionisti

L’alimentazione ha un impatto diretto sull’invecchiamento del corpo. I nutrienti giusti aumentano l’energia e proteggono dalle malattie croniche. Non esiste un’unica “dieta della longevità”, ma mangiando superalimenti – alimenti ricchi di alcuni composti benefici – è possibile rallentare l’invecchiamento, scrive Real Simple.

I superalimenti contengono molti nutrienti (vitamine, minerali, antiossidanti), quindi mangiarli è un modo intelligente per migliorare la salute del corpo.

“Sebbene non esista una definizione univoca di superalimento, la maggior parte degli alimenti ottiene questo nome grazie al loro contenuto di antiossidanti, alla capacità di ridurre il rischio di malattie, al profilo di acidi grassi e/o all’elevato contenuto di fibre. Tutti questi benefici possono portare a una migliore salute generale, che diventa ancora più importante con l’avanzare dell’età e l’aumento delle malattie”, spiega Dru Rosales, medico dietologo.

Sulla base delle opinioni dei nutrizionisti, la pubblicazione ha elencato 9 superalimenti che possono contribuire ad aumentare gli anni di vita.

1. Il kimchi

Oltre a contenere molti probiotici, il kimchi contiene anche antiossidanti, fibre e una combinazione di nutrienti chiave come le vitamine A e C, oltre a ferro e potassio.

Secondo la nutrizionista Lena Bakovich, i probiotici favoriscono la salute del microbioma intestinale, che svolge un ruolo importante nella riduzione delle infiammazioni, nel rafforzamento dell’immunità e persino nell’influenza sull’umore.

“Inoltre, gli antiossidanti e le vitamine A e C presenti nel kimchee aiutano a combattere lo stress ossidativo, favorendo la prevenzione delle malattie croniche e quindi potenzialmente la longevità”, ha aggiunto.

2. Curcuma in polvere

Il consumo regolare di curcumina, il potente composto che conferisce alla curcuma la sua tonalità dorata, ha numerosi benefici per la salute, afferma Rosales. Grazie alle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, la curcumina può controllare o addirittura prevenire patologie come la sclerosi multipla, l’artrite e l’epilessia, neutralizzando i radicali liberi dannosi. È anche in grado di proteggere dal morbo di Alzheimer.

“Poiché la curcumina viene assorbita meglio dal pepe nero, è consigliabile combinare i due ingredienti in cucina per massimizzarne i benefici”, ha osservato la nutrizionista.

3. mirtilli

Una sola tazza di mirtilli freschi fornisce una buona dose di vitamine C, K e manganese. Ma ciò che rende i mirtilli davvero unici è la loro alta concentrazione di antociani, i composti naturali che conferiscono loro il colore blu intenso.

Secondo Rosales, uno studio pubblicato sulle pagine della National Library of Medicine afferma che il consumo di antociani riduce il rischio di infarto del 25-32%, il rischio di aumento di peso nel tempo e la probabilità di diabete di tipo 2 del 26%.

“Gli antiossidanti presenti nei mirtilli, in particolare le vitamine C e K e il manganese, aiutano a combattere le infiammazioni e possono rallentare il processo di invecchiamento”, ha sottolineato Rosales.

4- Avocado

L’avocado, ricco di acido oleico, benefico per il cuore, fornisce anche una dose significativa di fibre alimentari e una serie di micronutrienti: vitamine liposolubili E e K, vitamine del gruppo B, potassio.

“I grassi monoinsaturi dell’avocado contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo “cattivo” LDL, favorendo così la salute cardiovascolare. Le vitamine antiossidanti come la E e la C presenti nell’avocado aiutano a combattere lo stress ossidativo, proteggendo l’integrità delle cellule e potenzialmente sostenendo la salute della pelle”, ha spiegato Bakovich.

5. Gli spinaci

Queste verdure a foglia sono ricche di fibre utili all’intestino e contengono nutrienti chiave: ferro, magnesio, manganese e vitamine A e C.

“Gli antiossidanti contenuti negli spinaci, in particolare la luteina e la zeaxantina, sono utili per la salute degli occhi e possono contribuire a ridurre il rischio di degenerazione maculare senile”, ha dichiarato Bakovich, sottolineando che questi stessi composti possono anche favorire le funzioni cognitive, particolarmente importanti per le persone in età avanzata.

Per ottenere i massimi benefici dagli spinaci, è importante combinare gli alimenti giusti.

“Se gli spinaci vengono combinati con alimenti interi ad alto contenuto di vitamina C, come gli agrumi o i peperoni, l’assorbimento del ferro e della vitamina C contenuti in questi alimenti viene potenziato in modo sinergico”, ha affermato la nutrizionista.

6. Cavolo

Il cavolo riccio si è guadagnato lo status di superfood grazie alla sua impressionante gamma di nutrienti essenziali che aiutano a proteggere le cellule dallo stress ossidativo e a sostenere le funzioni vitali del corpo.

“Le vitamine A, C e K promuovono la salute del sistema immunitario, la sintesi del collagene e la forza delle ossa, fattori chiave per prevenire il deterioramento dovuto all’età”, spiega Trista Best, medico e dietista.

Ha aggiunto che il cavolo riccio contiene anche manganese, un minerale che favorisce il metabolismo e le difese antiossidanti. Inoltre, questi ortaggi hanno moderate quantità di calcio, potassio e magnesio, importanti per la salute del cuore, la funzione muscolare e il mantenimento della densità ossea.

7. Lenticchie

Le lenticchie contengono folati, ferro, magnesio, potassio, zinco, oltre ad antiossidanti e polifenoli, che insieme riducono l’infiammazione, favoriscono la salute del cuore, la massa muscolare e riducono il rischio di malattie croniche.

“L’elevato contenuto di fibre aiuta a ridurre il colesterolo e a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, mentre le proteine vegetali aiutano a preservare i muscoli quando si invecchia”, ha dichiarato Best. Ha spiegato che i folati e il ferro sono essenziali per la salute del sangue e i livelli di energia, per ridurre la stanchezza e mantenere le funzioni cognitive.

“Gli antiossidanti e i minerali come il magnesio e lo zinco aiutano a combattere l’infiammazione e lo stress ossidativo, che contribuiscono al deterioramento legato all’età”, ha sottolineato l’esperta, aggiungendo che non bisogna cuocere troppo le lenticchie per preservarne i nutrienti.

8. Semi di chia

I semi di chia sono ricchi di fibre, acidi grassi omega-3, proteine, calcio, magnesio e antiossidanti. Promuovono la longevità e l’invecchiamento sano perché rafforzano il cuore, riducono l’infiammazione e sostengono la forza delle ossa.

“L’elevato contenuto di fibre favorisce la digestione e stabilizza i livelli di zucchero nel sangue, riducendo il rischio di malattie croniche, in particolare il diabete. Il calcio e il magnesio rafforzano le ossa e gli antiossidanti proteggono le cellule dallo stress ossidativo, uno dei fattori principali dell’invecchiamento e delle malattie legate all’età”, ha spiegato Best.

9. Tempeh

Il tempeh è ricco di proteine, fibre, ferro, grassi sani, in particolare omega-3, oltre a magnesio, potassio e calcio. Secondo i nutrizionisti, i nutrienti del tempeh agiscono insieme per favorire la longevità e un invecchiamento sano.

“Le proteine vegetali di alta qualità aiutano a mantenere la massa muscolare, che naturalmente diminuisce con l’età, mentre il contenuto di fibre favorisce la digestione e aiuta a prevenire le malattie croniche, in particolare quelle cardiache e il diabete di tipo 2”, afferma Best.

Inoltre, secondo Best, i probiotici derivati dal processo di fermentazione del tempeh possono essere utili per la salute dell’intestino, che è stata collegata a un miglioramento della funzione immunitaria e della salute generale quando si invecchia. Il calcio e il magnesio contenuti nel tempeh favoriscono inoltre la resistenza delle ossa, fondamentale per prevenire la perdita ossea legata all’età.

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