Come isolare il pavimento con le proprie mani: i consigli degli esperti

Foto: da fonti aperte

Come isolare un pavimento in legno, pavimento in cemento, cosa fare con il pavimento a terra

Un isolamento del pavimento eseguito correttamente risolve contemporaneamente diversi problemi importanti: il comfort generale della stanza aumenta, l’umidità scompare e i costi di riscaldamento possono essere ridotti del 20-30%, il che consente un notevole risparmio.

Condividiamo suggerimenti su come isolare il pavimento, basati sulle moderne normative edilizie e sulle raccomandazioni pratiche di professionisti esperti, e contribuiamo a migliorare significativamente l’isolamento termico delle abitazioni.

Quale materiale scegliere per l’isolamento

Prima di iniziare, è importante decidere tre aspetti fondamentali: di che materiale è fatto il pavimento, qual è il budget a disposizione e se ci sono problemi di umidità.

La scelta dell’isolante dipende dal tipo di pavimento e dalle condizioni di utilizzo. Uno dei materiali più diffusi e affidabili è la lana di roccia: non brucia, consente una buona trasmissione del vapore e ha una lunga durata. Per un isolamento di qualità è importante utilizzare materiali certificati, il cui coefficiente di conducibilità termica deve essere inferiore a 0,05 W/m⋅k. La lana di roccia, il polistirene espanso estruso (xps) e alcuni tipi di plastica espansa hanno questa caratteristica.

Isoliamo pavimenti diversi in modi diversi

Per i pavimenti in legno, gli esperti consigliano di scegliere materiali isolanti leggeri per evitare di caricare inutilmente travi e solai. Di solito si utilizzano stuoie di lana di roccia, che spesso hanno un bordo elastico. Grazie a questa caratteristica e alla naturale elasticità del materiale, le tavole vengono facilmente posate tra i listelli di legno senza bisogno di ulteriori fissaggi meccanici e vengono tenute saldamente in posizione senza cedimenti.

Per pavimenti in calcestruzzo. Poiché i sottofondi in calcestruzzo richiedono l’ulteriore formazione di un massetto di cemento e sabbia, è necessario utilizzare pannelli isolanti eccezionalmente rigidi, in grado di sopportare carichi di peso significativi senza deformarsi. Questo materiale ha una struttura a celle chiuse, che lo rende resistente all’umidità, e non si deforma quando il massetto viene versato, fornendo un isolamento termico affidabile e duraturo.

Se il pavimento si trova sopra un locale freddo o umido: requisiti speciali di isolamento

L’uso dell’impermeabilizzazione e del vapore è particolarmente importante quando il pavimento si trova sopra un locale freddo o umido. Può trattarsi del pavimento di una cantina, di un garage o di qualsiasi altro spazio non riscaldato.

Quando un pavimento di questo tipo è isolato, è obbligatorio aggiungere uno strato di barriera al vapore. La sua funzione principale è quella di impedire la penetrazione dell’umidità, che può salire dal seminterrato freddo o arrivare dalla stanza calda all’interno dell’isolamento.

Se l’isolante si bagna, la sua efficacia si riduce drasticamente, poiché l’umidità ne deteriora le proprietà isolanti. Senza una barriera al vapore di qualità, l’isolamento assorbirà inevitabilmente l’umidità dalla stanza nel corso del tempo.

Per creare una barriera al vapore affidabile, si utilizzano membrane speciali, che vengono posate con sovrapposizioni di 10-15 cm e le cui giunzioni sono necessariamente incollate con un nastro speciale per ottenere una tenuta completa.

Come isolare un pavimento posato a terra

Nelle case o negli appartamenti che non hanno un seminterrato e in cui il pavimento è posato direttamente sul terreno, è necessario eseguire una complessa costruzione a più strati che richiede un attento lavoro passo dopo passo.

  • Innanzitutto, il terreno sottostante deve essere compattato e livellato, creando una base stabile.
  • Successivamente, si forma uno strato di drenaggio e livellamento: si versa uno strato di 10-15 cm di pietrisco. In alternativa, si può formare prima un cuscino di sabbia di 10-15 cm di spessore e poi aggiungere uno strato di 10 cm di pietrisco.
  • Sopra la base preparata va steso uno strato di impermeabilizzazione, che proteggerà la struttura dall’umidità capillare che sale dal terreno.
  • Il passo successivo è l’installazione dell’isolamento, per il quale il polistirene espanso estruso (xps) è l’ideale per la sua forza e resistenza all’umidità.
  • La fase finale consiste nel realizzare un massetto di almeno 5 cm di spessore.

Grazie a questo schema multistrato, il pavimento riceve una protezione affidabile dall’isolamento termico e dall’umidità, garantendo il comfort della stanza.

Errori comuni nell’isolamento dei pavimenti

L’errore più comune da evitare è trascurare la barriera al vapore. Senza di essa, l’isolante assorbe acqua nel tempo, peggiorando le sue caratteristiche di isolamento termico. Per esempio, in una vecchia casa, dove i precedenti committenti non avevano realizzato una barriera al vapore, dopo due anni la lana di roccia era umida, il che ha richiesto il rifacimento dell’intera “torta” di isolamento.

Per evitare ciò, è importante lasciare sempre uno spazio di ventilazione di 2-3 cm tra la barriera al vapore e il rivestimento del pavimento.

La raccomandazione principale è di non risparmiare sul lavoro di preparazione: è meglio spendere un giorno in più per livellare la base e installare la barriera al vapore che rifare tutto il lavoro una stagione dopo. Un isolamento di qualità si ripaga in 2-3 anni grazie al risparmio sul riscaldamento e alla riduzione dei costi di riparazione. Un approccio attento e materiali di qualità consentono di ottenere il risultato desiderato: abitazioni confortevoli ed efficienti dal punto di vista energetico anche in condizioni di freddo.

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